Tagliapiastrelle Manuali, differenze tra modelli economici e professionali

Il funzionamento di una tagliapiastrelle manuale è molto semplice pur essendoci alle spalle uno studio molto dettagliato e tecnologicamente avanzato per la progettazione di queste macchine.

La tagliapiastrelle è costituita da un piano di appoggio per la superficie della piastrella, di differenti misure a seconda della grandezza della piastrella. Una o due barre di scorrimento, a seconda del tipo di macchina, ospitano una leva di incisione detta portarotelle, poiché è presente una rotella in carburo di tugsteno, creata appositamente per incidere tutti i tipi di materiali.

Ovviamente sul mercato esistono diverse macchine manuali, più o meno professionali, che si posizionano in differenti fasce di prezzo.

Le macchine economiche hanno un piano fisso e rigido, mentre quelle più professionali hanno dei piani in lamiera molleggiati, in modo che anche in presenza di una superficie irregolare o di piastrelle molto dure, si ottenga un’ottima qualità di incisione. Inoltre, sulle macchine professionali, la maniglia di incisone (portarotelle) rispetta tutte le caratteristiche legate all’ergonomia per facilitare l’operazione di incisione al posatore.

Una volta eseguita l’incisione, esistono differenti sistemi di spacco indispensabili per dividere la piastrella lungo la linea di incisione. Anche in questo caso, in presenza di tagliapiastrelle professionali, il sistema di spacco è generalmente costruito con materiali antigraffio e in speciali materiali, per evitare di graffiare e/o rovinare la superficie delle piastrelle.

Un ‘altro elemento molto importante delle tagliapiastrelle è la squadra goniometrica che consente di eseguire tagli in diverse angolazioni e misure. Le tagliapiastrelle economiche generalmente hanno una piccola squadra fissa, mentre le professionali hanno una squadra goniometrica graduata e girevole che consente tagli in tutte le angolazioni con la massima precisione.

La qualità e il tipo di materiale usato per la costruzione della macchina, lo studio e la progettazione, la tecnologia e i componenti sono tutti elementi che differenziano una tagliapiastrelle da un’altra e la rendono più o meno professionale, e di conseguenza più o meno cara.

Macchina a "Tirare" con incisione a "Spinta"

Buongiorno a tutti!

In questo caldo pomeriggio di Agosto, vi voglio parlare del particolare portarotelle Sigma "Klick Klock".

Le tagliapiastrelle Sigma sono conosciute per il loro sistema di incisione a tirare. E' un sistema , a mio parere, poco ergonomico però molto vantaggioso perchè permette a noi piastrellisti di avere dalla "nostra parte" la squadra goniometrica di misurazione.

In presenza di materiali spessorati e molto duri, con superfici irregolari, è molto difficile imprimere la giusta forza e fare un'incisione corretta e precisa.
Con il portarotelle "Klick Klock", questo non è più un problema, poichè l'incicione della piastrella viene fatta "spingendo", riuscendo quindi ad imprimere la forza necessaria.

Si posiziona la piastrella con l'angolazione desiderata, si incide "spingendo", si torna indietro all'inizio della piastrella e si procede con lo spacco.
E' senza dubbio un buon compromesso per chi predilige l'incisione a spinta e vuole avere vicino la squadra goniometrica, un pò macchinoso, ma utile!

Di seguito un video che mostra come utilizzare questo sistema di spacco!





Voi cosa preferite? Incione a "Spinta" o a "Tirare"?

Tagliapiastrelle per fare tagli Curvi !

E' incredibile come, con una tagliapiastrelle manuale come questa, si possano creare opere speciali anche in presenza di un disegno complesso.
La Combi Slalom, è una macchina prodotta dall'Azienda Italiana "Brevetti Montolit".



E' una macchina molto facile da usare ed ovviamente, quando necessario, è possibile utilizzarla anche per tagli dritti e regolari, in modo “normale”.

Ho trovato ulteriori informazioni sul sito web Montolit:

Tagliapiastrelle manuale per tagli curvi (regolari ed a mano libera) su qualsiasi tipo di piastrelle in ceramica e gres porcellatato. Dimensione massima di taglio 63 cm. Possibilità di utilizzo anche per tagli lineari classici. Questa tagliapiastrelle consente la realizzazione di lavori di posa artistici con alto valore aggiunto, dando la possibilità al piastrellista di creare disegni speciali su pavimenti e pareti.
Coperta da brevetto internazionale, questa speciale tagliapiastrelle permette la realizzazione di tagli curvi sulla maggior parte delle piastrelle in commercio. Grazie al cursore mobile, è possibile incidere la piastrella secondo la traiettoria desiderata. Oltre a risolvere il problema del taglio delle piastrelle in prossimità di colonne rotonde, muri curvi o di piatti doccia circolari, la macchina può aprire al posatore un’infinità di opportunità per la creazione di lavori fantasiosi ed artistici.

Utilizzo: La maniglia è facilmente pilotabile dall’operatore realizzando l’incisione desiderata. Per la realizzazione di particolari decori o di tagli ripetitivi, la macchina può essere equipaggiata con la dima variabile (Optional art.SR000B). Scorrevolezza e precisione sono garantite da speciali bussole di scorrimento e da barre in acciaio rettificate. La fase di spacco della piastrella si ottiene con l’ausilio dello speciale troncatore a vite posizionato sulla macchina, per agevolare l’operazioni si consiglia l’utilizzo dell’apposito organo troncatore separato (Art. 57). La macchina può effettuare anche tagli dritti e diagonali fissando, tramite l’apposita vite di bloccaggio, il cursore.

Caratteristiche peculiari: Rotella d’incisione con diametro maggiorato (Ø 20 mm) in metallo duro e speciale rivestimento in Titanio per garantire miglior scorrevolezza e lunga durata anche nell’uso sui nuovi materiali sempre più duri (gres, gres porcellanato, klinker…). Squadra millimetrata in metallo nichelato per tagli lineari ed inclinati. Tavola di appoggio della piastrella in legno multistrato ad incollaggio fenolico. Piedini antiscivolo.

Guardate il video, è davvero interessante!



Voi avete mai usato una macchina del genere? Quali sono le vostre impressioni?

Ciao alla prossima!

Come riconoscere una Tagliapiastrelle di Qualità ?

In generale, possiamo affermare, che le tagliapiastrelle migliori a livello mondiale sono realizzate in Italia ma il mercato è pieno di molte e brutte copie che arrivano da altri paesi.
Ora il vero problema è riconoscerle perché la copia funziona abbastanza bene per alcune settimane o mesi dopo di che si rompe senza alcuna possibilità di ripararla.

Per riconoscerle dobbiamo prestare attenzione a le seguenti caratteristiche:

Solidità: normalmente un tagliapiastrelle buona ha una struttura molto solida con base in alluminio, che garantisce un piano molto buono per lavorare con precisione e stabilità.

Toccare con mano” la tagliapiastrelle al momento dell’acquisto: una buona macchina ha tutte le parti che la compongono ben fissate fra loro senza alcun “gioco” e movimenti anche minimi.
Se avete un minimo di feeling con la meccanica, si capirà immediatamente se la struttura è solida o meno.

Qualità delle rotelle di incisione : generalmente con una Tagliapiastrelle di qualità si può tagliare qualche km di piastrelle senza alcun problema. Nelle tagliapiastrelle di bassa qualità, la rotella si rompe dopo pochi tagli.



E' vero, non è facile riconoscere un buona tagliapiastrelle solo da uno foto su internet ,quindi è utile ed importante chiedere informazioni ad un altro piastrellista esperto o al nostro rivenditore di fiducia.

Ciao e buon lavoro!

Tagliapiastrelle a Una o Due Barre?

Ho utilizzato tagliapiastrelle manuali a "due barre" o "due canne" e tagliapiastrelle ad "una barra" o "traversa singola" ed ovviamente ho riscontrato delle differenze.

La tagliapiastrelle con traversa singola mi dà una maggior sensazione di robustezza e resistenza anche su piastrelle particolari e molto dure.
Inoltre grazie allo scorrimento del manico su una sola barra centrale e al particolare sistema di spacco, è possibile incidere e tagliare tessere di mosaico in modo facile, veloce ed in sequenza.

La tagliapiastrelle a due barre in presenza di piastrelle in gres-porcellanato e/o spessorate tende a flettere un pò ma si ha il grande vantaggio di poter vedere la rotella durante la fase di incisione, soprattutto in partenza, quando è importante essere all'inizio della piastrella per evitare di sbeccarla in fase di spacco.

In entrambi i casi, comunque, vi consiglio di scegliere prodotti professionali, perchè solo così si ha la sicurezza di avere tra le mani uno strumento in grado di eseguire tagli su tutte le piastrelle di nuova generazione e la garanzia di eseguire ottimi lavori.

Tagliapiastrelle Professionali

Nel mondo esistono molteplici modelli di Tagliapiastrelle Manuali ed Elettriche (Montolit, Rubi, Sigma, Raimondi, Nuova Battipav, Husqvarna , Norton ...) create per soddisfare le esigenze di noi Piastrellisti per il taglio e la posa di piastrelle in Gres-porcellanato, Ceramica, Kerlite, Klinker, Mosaico, ecc.. di ultima generazione.



In questo Sito voglio mettere a disposizione la mia esperienza di Piastrellista per analizzare e confrontare le Tagliapiastrelle che utilizzo e che ho potuto provare, mettendo in luce pregi, difetti, punti di forza e debolezza che si riscontrano maggiormente durante l'utilizzo di queste attrezzature per piastrellista.

Ovviamente tutto questo da un punto di vista oggettivo, nel rispetto del lavoro di Tecnici ed Aziende che producono e commercializzano Tagliapiastrelle sempre più professionali ed all'avanguardia e coinvolgendo voi lettori, blogger e Colleghi Posatori nel raccontare le vostre esperiene ed esprimere le vostre opinioni su queste macchine che ci accompagnano e ci aiutano tutti i giorni nelle lunghe e intense giornate di lavoro.