La più grande “Tagliapiastrelle Manuale” che abbia mai visto!

Buongiorno a tutti,

oggi vi parlo della più grande tagliapiastrelle manuale che c’è sul mercato, capace di tagliare piastrelle da 3 m x 1,5 m!
Avete capito bene!!


Sono piastrelle grandi formati prodotte da Graniti fiandre, Laminam, Cotto d’ Este a dir poco mostruose per grandezza… e non a caso la Montolit ha chiamato questa tagliapiastrelle manuale MONSTER 300!

Di seguito ho trovato un video in rete che mostra come usarla.


La Tagliapiastrelle Manuale leggera "Minipiuma"

La tagliapiastrelle manuale Minipiuma è presente in due differenti lunghezze cm 36 (diagonale 25 x 25) e cm 45 (diagonale 31,5 x 31,5), ha in se le caratteristiche tecniche di base delle versioni di tagliapiastrelle manuali super-professionali:

- telaio in alluminio pressofuso per garantire leggerezza e robustezza
- squadra goniometrica regolabile
- piani molleggiati in lamiera zincata
- utensili incisori in alluminio con impugnatura ergonomica



Esistono due versioni delle tagliapiastrelle manuali "Minipiuma": incisione a spinta e a tirare.

In quelle con incisione a spinta, il portarotelle utilizza un cavalletto troncatore stampato in un resistentissimo materiale, dal design inedito, che oltre a non rovinare la piastrella durante la pressione nella fase di spacco, agevola il taglio e permette lo spacco della piastrella in qualsiasi punto, preservando gli spigoli delle mattonelle più delicate nei tagli complessi.

Tagliapiastrelle Manuale per Hobbisti e tagli "Fai da Te"

La tagliapiastrelle manuale Minimontolit, è una tagliapiastrelle professionale per hobbisti, adatta al piastrellista che cerca una macchina leggera e pratica.

E’ ideale per i tagli “fai da te” e consente di tagliare senza alcuna regolazione piastrelle di differenti spessori. La rotella di incisione, di grande diametro, è in carburo di tungsteno.



L’uso della tagliapiastrelle manuale Minimontolit è semplicissimo: dopo l’incisione a spinta la leva si trova già nella posizione ideale per lo spacco, che si fa con una leggera pressione.

La piastrella appoggia su un piano di gomma e la macchina, dotata di piedini antisdrucciolo, rimane ben ferma durante il taglio.

Taglierine Elettriche ad acqua

Sul Mercato sono presenti due tipologie di tagliapiastrelle elettriche ad acqua differenti:
quelle così dette “a ponte “, (dove la piastrella viene posizionata su un piano fisso ed il motore insieme al disco diamantato scorrono su una traversa) e le taglierine elettriche ad acqua “a carrello scorrevole” sul quale viene messa la piastrella da tagliare (con testa/motore e disco diamantato fissi).



In questo post voglio fare una comparazione in termini di velocità di taglio tra le due tipologie di taglierine elettriche ad acqua utilizzando il disco diamantato per ceramica e gres porcellanato ad alte prestazioni  della gamma DNA, art. SCX.

La tagliapiastrelle Tornado è una macchina High tech ad alta velocità con le seguenti caratteristiche tecniche:
230 V
1800 W
4300 Rpm/min
2.5 Cv
Motore a Spazzole






Il primo test è stato fatto con la macchina elettrica MinimasterBrooklyn che presenta queste caratteristiche:

230 V
1100 W
2800 Rpm/min
1.5 Cv
Motore a Induzione






La macchina elettrica Tornado è molto più veloce e performante grazie alle sue caratteristiche tecniche e al suo motore molto potente.

Il secondo confronto è stato fatto con la taglierina elettrica Masterbrooklyn, la più grande della serie:
230 V
2200 W
2800 Rpm/min
3.0 Cv
Motore a Induzione
Anche in questo caso la tagliapiastrelle elettrica Tornado ha avuto la meglio!
Ricordiamo però che la lunghezza massima di taglio della macchina Tornado è di 70 cm dato le sue dimensioni contenute, poiché è una macchina per piastrellista compatta, pratica,leggera  e facile da movimentare.
La taglierina Minimasterbrooklyn consente invece di tagliare fino a 108 cm di lunghezza , mentre la Masterbrooklyn sino a 125 cm. Sono macchine robuste, da cantiere  che consentono il taglio di piastrelle in grandi formati.

TAGLIAPIASTRELLE MANUALI : LA GRANDE FAMIGLIA MASTERPIUMA

Masterpiuma è ormai sinonimo di tagliapiastrelle professionali e di qualità per molti piastrellisti nel mondo. Questi prodotti completamente realizzati in Italia sono sempre in evoluzione per una tendenza al miglioramento continuo, seguendo e prevedendo le necessità dei posatori.


Linee guida comuni a tutte le tagliapiastrelle sono: la realizzazione del telaio in pressofusione di alluminio al fine di avere una struttura rigida ma leggera, singola trave di guida della maniglia portautensile che offre un ottimo contenimento delle flessioni e squadra goniometrica fissata alla macchina con perno calibrato.
La squadra goniometrica può essere ruotata sia a destra che a sinistra così da poter effettuare tagli con qualunque tipo di angolazione e l’estensione richiudibile imperniata ad una delle estremità rende la squadra simmetrica rispetto allo “0”.
La lettura della misura è resa più agevole grazie al piano inclinato verso l’operatore ed all’effetto lente d’ingrandimento fornito dallo speciale trattamento di copertura dei caratteri. Il nasello di posizionamento è vincolato ad un asta girevole così da poter essere ruotato per escluderne temporaneamente l’uso senza però perdere la misura fissata. Importante notare che la squadra una volta richiusa per il trasporto non esce mai dagli ingombri massimi del telaio restando così protetta da eventuali urti che potrebbero danneggiarla.
I piani di appoggio per la piastrella sono in acciaio e montati su molle. Per le tagliapiastrelle manuali di maggiori dimensioni sono previsti dei piani di supporto supplementari: braccetto di sostegno apribile ad azione progressiva (di serie sui modelli da 63, 75 e 93 cm), tavolino pieghevole molleggiato (di serie sui modelli da 125 e 155 cm).
Due opzioni per la maniglia di incisione o portarotelle: versione a “spinta” con doppio sistema di spacco integrato oppure versione a “tirare”.  Tutti gli organi di spacco che entrano in contatto con la piastrella sono realizzati in speciale materiale rinforzato antigraffio così da evitare ogni tipo di danno alla superficie delle piastrelle.
La barra di guida è in acciaio Nichelato per garantire resistenza e nello stesso tempo scorrevolezza del portarotelle.
Novità riguardante le macchine più grandi (oltre 75 cm) consiste nell’aumento delle dimensioni della barra guida così da garantire massima linearità e rigidità in tutto il campo di utilizzo.



Per le versioni 125 cm e 155cm è disponibile il telaio di supporto VERTIGO che si applica rapidamente sotto al basamento della macchina e ne consente l’utilizzo in posizione pressoché verticale così da renderne l’uso più “comodo” oltre a ridurre di a circa 2/3 l’area di lavoro necessaria.

Dischi Diamantati : alcune informazioni generali

I dischi diamantati possono tagliare qualunque tipo di materiale, sia esso tenero che molto duro come il granito o il gres porcellanato.

Ogni materiale oltre che alla sua durezza ha anche una sua abrasività specifica.

L'abrasività è un altro elemento da tenere in considerazione per il taglio con i dischi diamantati perchè è sempre indice di grande usura di un disco.
In generale possiamo dire che i dischi a corona continua lasciano un taglio pulito senza sbecchettature, mentre i dischi a settore lasciano una finitura di taglio meno precisa ma sono quelli che durano molto di più e in risultano molto più veloci.


Perchè durano di più i dischi a settori?

Perchè scaricano molto di più il materiale rispetto ad un disco a corona continua; sono quasi sempre dischi saldati laser.
Il laser salda il settore al disco in modo che le temperature che si possono raggiungere durante un taglio non possono fare sì che il settore si distacchi dal disco. Non esistono dischi a corona continua saldati al laser, perchè la temperatura di saldatura laser farebbe deformare l'anima del disco stesso.

Pochi sanno come viene realizzato un settore di un disco diamantato.

Il settore di un disco (la parte tagliente) non è altro che un impasto di più sostanze, detto legante a cui viene aggiunta della polvere di diamante, dette punte.
Naturalmente i leganti cambiano in funzione dei materiali da tagliare; più i materiali sono duri e abrasivi e più il legante dovrà sopportare alte temperature di lavoro.
Spesso si sente dire la frase " Quel disco non riusciva a tagliare il gres porcellanato e faceva le fiamme sul materiale". Questo voleva dire che il disco non era adatto al taglio di gres e per tanto si surriscaldava e si coceva danneggiandolo.
Ogni disco, tranne gli universali, nascono per tagliare bene un certo tipo di materiale edile o pietra.


I dischi diamantati possono essere con anima normale o silenziata.




In caso di disco silenziato questo presenta delle incisioni sull'anima a forma di chiave di violino che non compaiono nei dischi normali.
La rumorosità di un disco silenziato è molto minore di un disco normale.
Possono essere a corona continua o a settori . Con anima normale, turbo, ventilata o anche silenziata.

Queste sono solo informazioni generali, ma per saperne di più consiglio di esplorare il sito http://dischidiamantati.blogspot.com/ dove potete trovare informazioni precise e complete sui dischi diamantati.


Tagliare piastrelle e mosaico con una sola macchina manuale?

Tagliare piastrelle e mosaico con una sola macchina manuale?
La risposta a questa domanda esiste!


Mosakit, è un tappetino di gomma che può essere applicato sulle taglia piastrelle manuali  e permette di incidere e tagliare tutti i tipi di mosaico e piastrelle vetrose senza problemi.
È un accessorio economico e molto semplice da usare come si può vedere nel video seguente: